Un arcobaleno senza tempesta:

educare alla pace, educare alla memoria

 

Immagine bambina calze color arcobaleno che sale una scaletta di corda

 

L’iniziativa vuole proporre un momento di riflessione sull’educazione alla pace in relazione al ruolo e al valore della memoria per una risoluzione non violenta dei conflitti.

Uno dei fondamenti nel modo di intendere l’educazione è senz’altro anche quello di essere educazione al conflitto e per una educazione alla pace. Ma d’un tratto, affermare la possibilità anche solo di uno spazio di riflessione su questo terreno, al di fuori delle logiche di pura (e violenta) contrapposizione, è diventato impossibile, se non addirittura riprovevole. Le figure educative si stanno interrogando sul proprio ruolo e su come sarebbe giusto affrontare con bambini, ragazzi e studenti certi temi: la pace è ancora un valore forte e condiviso, un valore “costituzionale”?

Non interessa scendere sul terreno della polemica, della polarizzazione. Non si rinuncia a capire i fatti, la realtà, le responsabilità, tuttavia si vorrebbe partire da, o conservare – per meglio intenderla e vivificarla questa realtà – lo sguardo più meditato della pace. È ancora possibile? L’educazione alla pace ha ancora un suo senso? Altro aspetto centrale di queste riflessioni è la memoria. Perché non si è fatta memoria del valore della pace? Perché non c’è più memoria delle atrocità della guerra? Anzi la memoria è spesso solo usata in modo funzionale al rafforzamento della logica bellicista, evocando imprese eroiche (per la retorica dei vincitori, ma non necessariamente) che però hanno prodotto anche sempre morte e dolore.

Nel corso del seminario si svolgerà un breve ricordo di Andrea Canevaro, già Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione.
Con la partecipazione di Roberto Mancini, Franco Lorenzoni e Don Luigi Ciotti.
I contributi dei relatori saranno accompagnati da alcune letture presentate dall’attrice Lucia Gadolini.

 

L’evento è a cura della Biblioteca “Mario Gattullo” del Dipartimento di Scienze dell’Educazione, della Biblioteca della Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna e della Biblioteca del Centro Documentazione Handicap ed è inserito nella sesta edizione del Festival della Rete Specialmente in Biblioteca (rete delle biblioteche specializzate di Bologna) dal titolo Attualità della memoria.

La Rete Specialmente in biblioteca aderisce al Patto per la lettura di Bologna.

Con il patrocinio del Sistema Bibliotecario d’Ateneo dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e il contributo di OpenGroup.

Iniziativa nell’ambito delle attività del Laboratorio di Letteratura per l’Infanzia del Dipartimento di Scienze dell’Educazione.

 

ATTENZIONE:

L'iscrizione al seminario è gratuita e obbligatoria e può essere essere effettuata solamente online dal menù di questo sito web. L'iscrizione non rappresenta garanzia del posto in Aula Magna, si chiede pertanto di presentarsi con un congruo anticipo.