Ratto delle Sabine | Pietro da Cortona | c. 1630

Il Laboratorio "Mondo antico e sensibiltà contemporanee" è promosso congiuntamente dal Dipartimento di Storia Culture Civiltà (DiSCi) e dal Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica (FICLIT), insieme all'Associazione Italiana di Cultura Classica - Delegazione di Bologna. L'attività formativa, finalizzata all'aggiornamento degli insegnanti delle scuole secondarie superiori, è accreditata sulla piattaforma S.O.F.I.A.

Le finalità dell'iniziativa prevedono:

  • la condivisione con gli insegnanti di strumenti e metodologie di lettura delle fonti antiche significative per l’analisi di argomenti e aspetti del dibattito culturale e sociale contemporaneo;
  • la sperimentazione di forme innovative di didattica laboratoriale e la valutazione delle modalità più appropriate di integrazione dei modelli interattivi nella didattica per competenze in relazione all'insegnamento della storia antica per gli studenti del biennio delle superiori o delle lingue classiche per gli studenti del triennio.


L’attività formativa prevede inoltre un aggiornamento ai più recenti risultati della ricerca scientifica su temi trasversali e l'utilizzo di strumenti utili alla realizzazione di iniziative didattiche che forniscano agli studenti delle scuole superiori abilità progettuali, anche in riferimento allo sviluppo di percorsi e di risorse digitali.

Nell'ambito dell'iniziativa, i partecipanti potranno eventualmente attuare una sperimentazione didattica nelle proprie classi, avvalendosi del supporto dei docenti e delle strutture dei Dipartimenti coinvolti.

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L'edizione 2023/2024 del Laboratorio, articolata in 7 moduli, riguarderà la tematica della violenza contro le donne nel mondo antico, affrontata secondo prospettive diverse, mediante l'esame di fonti letterarie e storiografiche, come pure di testimonianze papirologiche, epigrafiche e numismatiche, anche attraverso indagini incrociate.

ll ciclo di seminari si propone di sensibilizzare e accrescere la conoscenza sull’argomento, concentrandosi sulle caratteristiche peculiari che lo definiscono, utili per individuare e nominare la violenza in quanto tale. Il riconoscimento dei fattori relazionali gravitanti intorno alla violenza risulta declinabile, nel mondo antico, in diversi ambiti: familiare, sociale, educativo, sanitario. Gli incontri indagheranno modelli, comportamenti e caratteri della violenza contro le donne in ambito greco-romano attraverso l’esame delle fonti (letterarie, storiografiche, papirologiche, epigrafiche, numismatiche), individuando le sovrastrutture storiche e culturali che hanno condizionato il fenomeno della violenza sulle donne nella società occidentale, dall’antichità ad oggi.

Gli insegnanti potranno scegliere di seguire uno o più moduli (di due ore ciascuno) oppure prendere parte all’intero percorso, ma potranno ottenere la certificazione ministeriale, valida per l'aggiornamento, solo a fronte di una frequenza non inferiore al 75% dell'intera attività formativa (almeno 5 moduli).

Per i partecipanti interessati al conseguimento dell'attestazione valida ai fini dell'aggiornamento, l'iscrizione al Laboratorio prevede un sistema di registrazione doppia, su piattaforma S.O.F.I.A. (necessaria per il rilascio della certificazione ministeriale) e sul website UniBo dedicato all'iniziativa.

Le iscrizioni saranno aperte su entrambe le piattaforme dal 1° dicembre 2023 al 31 gennaio 2024.

Gli incontri si svolgeranno, dal 15 febbraio al 28 marzo 2024, in modalità online su piattaforma Zoom (https://unibo.zoom.us/j/8969505779).

L'edizione 2023/2024 del Laboratorio MASC è supportata dal progetto PRIN 2022 "#EtiamEgo. Violence against women in ancient Rome: historical perspectives and symbolic constructions".