Dal 17 al 20 maggio 2023 si terrà a Ravenna la quarta edizione del Congresso Dantesco Internazionale / International Dante Conference “Alma Dante 2023”, promossa dall’Università di Bologna in collaborazione con il Comune di Ravenna e con il patrocinio delle maggiori società scientifiche, letterarie e linguistiche interessate allo studio e alla divulgazione delle opere di Dante.
Il fine del Congresso, che ha cadenza biennale, è quello di offrire a tutti gli studiosi di Dante e della sua fortuna la possibilità di incontrarsi, di presentare e discutere le proprie ricerche, di venire a conoscenza delle ricerche degli altri studiosi.
La sede del congresso sarà la città di Ravenna, da sempre impegnata a promuovere lo studio e la lettura di Dante.

Le sessioni plenarie e le lezioni magisrali si terranno nella Sala Corelli del Teatro Alighieri (17, 18, 19 maggio) e nella Sala Dantesca della Biblioteca Classense (20 maggio), mentre le sessioni parallele si svolgeranno a Palazzo Corradini e nel Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali (18 e 19 maggio).

La sessione di apertura si terrà nel pomeriggio del 17 maggio alla presenza delle autorità accedemiche e cittadine. Ogni giorno alle 18.30 avrà luogo una lezione magistrale condotta da uno studioso o da una studiosa di fama internazionale, provenienti dalle più prestigiose università europee e americane. Le sessioni plenarie saranno costituite da tavole rotonde con la partecipazione di alcuni fra i maggiori dantisti del mondo, mentre alle sessioni parallele parteciperanno tutti gli studiosi che desiderano presentare i risultati delle proprie ricerche su Dante o sulla sua fortuna, e discuterli in un momento di incontro e di confronto che ha ormai, nel congresso ravennate, un punto di riferimento imprescindibile. Il pomeriggio del 19 maggio il regista Pupi Avati presenterà il suo libro e il suo film dedicati a Dante.

Le sessioni plenarie e le lezioni magistrali saranno trasmesse in streaming sul canale Youtube del Dipartimento di Beni Culturali: www.youtube.com/DBC-DipartimentodiBeniCulturali-Unibo

No Curves, The Supreme Poet
No Curves, The Supreme Poet (foto di Bonobolabo)