Macchine Pensanti? Letteratura, scienza, Primo Levi
A cura dei Dipartimenti di Fisica e Astronomia “A. Righi”, di Chimica “G. Ciamician”, di Chimica industriale “Toso Montanari”, di Scienze biologiche, geologiche e ambientali, di Matematica, di Farmacia e Biotecnologie, di Scienze per la Qualità della Vita e di Filologia classica e Italianistica.
Lo scrittore immagina una macchina capace non solo di pensare, ma anche di provare emozioni. Creato e messo in commercio da un’azienda americana, il suo Versificatore è stato programmato (salvo imprevisti e inconvenienti) per comporre in tutte le lingue, i generi letterari, gli stili e i metri di qualsiasi epoca.
“Macchine pensanti”, dunque? E se sì, con quali promesse e quali pericoli, con quali conseguenze sulla nostra vita e il nostro linguaggio? Con le sue invenzioni fanta-tecnologiche Primo Levi esplora le libertà e i paradossi di ciò che è possibile. Il suo Versificatore è un classico nuovo che propone domande più nuove ancora, domande che già dominano il presente e si proiettano verso ogni prevedibile avvenire. Portato in palcoscenico, Il Versificatore innescherà un confronto tra esperti di intelligenza artificiale, letteratura e divulgazione scientifica, mentre i disegni eseguiti da Cartoni Morti faranno da moltiplicatore per la recitazione e la discussione.
Ha presentato:
Domenico Scarpa
Intervengono
Michela Milano, Ruggero Rollini
Letture da
Primo Levi, Il Versificatore
In collaborazione con
Compagnia del Teatro dell’Argine
Illustrazioni
Andrea Lorenzon alias Cartoni Morti
Contatti
Rassegna stampa
Il Resto del Carlino