Oltre i Classici: miti e cosmogonie nelle culture dei nativi americani
Evento a cura di Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne, Dipartimento di Informatica, Scienza e Ingegneria, Dipartimento delle Arti
20 novembre | Teatro del Baraccano Via del Baraccano, 2 - Bologna
La favola di Th’owxiya. Storia di topi, lune, corvi e bambini rubati
In occasione della Giornata mondiale dei diritti dei bambini
La performance propone una rilettura/riscrittura condivisa del testo teatrale Th’owxiya: The Hungry Feast Dish di Joseph A. Dandurand – ispirato dalla tradizione orale Kwantlen – operata all’interno dei laboratori della compagnia Cantieri Meticci in un percorso di arte partecipata. I bambini e le bambine, in scena come protagoniste e protagonisti, non sono semplici fruitori, ma autori collettivi, tessitori di alleanze tra memoria e futuro.
Il mito cosmogonico indigeno ha come protagonista uno spirito ambivalente – Th’owxiya – capace di nutrire e distruggere, custodire e divorare, la cui figura viene riscritta alla luce della triste esperienza delle scuole residenziali, facendo muovere il racconto tra un prima e un dopo temporali, da una cultura di reciprocità (quella indigena delle origini del mito) all’estrattivismo coloniale (una cultura dominante che tutto ingloba e poco o nulla restituisce).
Così, la nuova messa in scena teatrale intende aprire una riflessione sulle origini orali dei miti, ricordando che essi non sono fissi, bensì fluidi, rispondono all’ hic et nunc del narratore, dell’ascoltatore e del luogo in cui vengono rievocati. Il mito non è soltanto un testo, ma un atto linguistico, dotato di un valore pragmatico: situato nel passato, esso deve parlare al presente e al futuro.
Programma
Ore 16.00 – 18.00: Sala Biagi, Quartiere Santo Stefano, Via St. Stefano 119.
“Oltre i classici: miti e cosmogonie nelle culture dei nativi americani”. Tavola rotonda. Partecipano: Mattia Arioli, Martina Basciani, Nicola Bonazzi, Roberto Farné, Federico Gabriele Ferretti, Pietro Floridia, Sara Pour, Pierluigi Musarò. Coordinano: Elena Lamberti e Antonio Corradi
Ore 19.00: Teatro del Baraccano, Via del Baraccano 2, Bologna
“La favola di Th’owxiya. Storia di topi, lune, corvi e bambini rubati”. (Circa un’ora, senza intervallo)
Regia: Pietro Floridia
Compagnia dei Cantieri Meticci.
Scenografie, pupazzi, videodisegni live: Sara Pour
Il progetto è un’iniziativa del cantiere “Terra, corpo, cura: percorsi e pratiche di semantiche alterNative”, in collaborazione con il progetto sulle Semantiche AlterNative (Bando Strutture 2024), realizzata nell’ambito del progetto “TrasformAzioni: Osservatorio delle Lingue, Letterature e Culture in Transito del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università di Bologna.