Umana cosa. Boccaccio 2025

A cura del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica

8 maggio | Cappella Farnese, Palazzo d'Accursio, Bologna

  • Musiche e madrigali del tempo di Boccaccio (Cappella Farnese, Palazzo d’Accursio, ore 17:00)
  • Boccaccio per narrare (Sala Bossi, Conservatorio di Bologna Giovan Battista Martini, ore 21:30)

Catastrofi naturali, guerre, incertezze politiche, sociali ed economiche, la recente pandemia affliggono le donne e gli uomini del nostro tempo con preoccupazioni, paure e timori nei confronti di un futuro che appare sempre più insicuro. L’esperienza dell’incertezza collettiva non è però una novità del mondo contemporaneo: lo dimostra la letteratura, soprattutto quella dei capolavori dei classici, grazie alla quale possiamo accedere ad un patrimonio di memoria collettiva condivisa. Giovanni Boccaccio visse l’inquietudine di una pandemia globale, la peste del 1348 e di un tempo in cui ogni speranza sembrava svanire. Al disastro della morte, Boccaccio oppose la ‘medicina’ della letteratura, della memoria e del racconto, per salvare quanto di bello e di utile potesse sopravvivere.

In occasione del 650° anniversario della sua scomparsa, il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica propone un pomeriggio e una serata nel corso dei quali, partendo dalla vitalità proprio di un classico come Boccaccio, si apra una riflessione collettiva su ciò che, tramite la letteratura e la musica, ci definisce come ‘umani’.

Il dialogo di alcuni studiosi con lo scrittore Paolo Di Paolo sarà accompagnato dalla lettura di testi tratti dall’opera di Boccaccio, da interventi di poeti del Centro di poesia contemporanea e dall’esecuzione di brani di musica medievale e rinascimentale.

Programma

8 maggio 2025, ore 17:00, Cappella Farnese, Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6, Bologna

Musiche e madrigali del tempo di Boccaccio

Concertazione e direzione del M° Alessio Romeo. Musiche eseguite dall’Ensemble ‘Coblas esparsas’ con Debora Govoni (soprano), Margherita Minardi (soprano), Elizabeth Reolid Felipe (viola), Clara Cocco (flauto), Carlos Rivero Campero (chitarra).

8 maggio 2025, ore 21:30, Sala Bossi, Conservatorio ‘G.B. Martini’, Piazza Rossini 2, Bologna

Boccaccio per narrare

Lo scrittore Paolo Di Paolo dialoga con Giuseppina Brunetti e Isabella Leardini, con introduzione e intermezzi musicali eseguiti dall’Ensemble ‘Coblas esparsas’, lettura della quarta novella della decima giornata dal Decameron (X, 4); lettura del poeta Matteo Ferretti dal Coro delle giovani donne del Decameron, reading dei giovani poeti del Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna.

La partecipazione è gratuita, sino ad esaurimento dei posti.

Allegati

Locandina

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