Cosa ci può dire lo studio della ‘parola’, che accomuna tutti i membri del LILEC, sulle rappresentazioni mentali e civili di diversità e inclusione: come si possono analizzare le parole per farle parlare al di là di quello che dicono esplicitamente?
L’analisi delle parole è ciò che accomuna tutti noi, e l’integrazione dei diversi metodi con cui la parola può essere analizzata è proprio il valore aggiunto che il nostro sapere può dare nella comprensione di diversità e inclusione, comprensione come disvelamento e presa di coscienza di ciò che sta dietro le parole stesse.
L’obiettivo di questo secondo convegno sarà dunque raccogliere riflessioni che facciano emergere le specificità dei nostri studi e il loro contributo alla presa di coscienza sul tema della diversità e dell’inclusione, puntando a una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema.

 

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