Laurea ad honorem a Liliana Segre - 3 marzo 2023
"Poche figure del nostro presente", dichiara il Rettore Giovanni Molari, "suscitano tanta ammirazione e riconoscenza quanto la Senatrice Segre. Ho sostenuto con convinzione ed entusiasmo questa proposta di laurea ad honorem, che è un riconoscimento sentito e doveroso a un’impareggiabile azione di testimonianza, di custodia e trasmissione della memoria, di sollecitazione al rispetto e alla concreta realizzazione dei valori che improntano la nostra Costituzione".
Il Rettore Giovanni Molari le ha consegnato personalmente la laurea in Scienze filosofiche dell'Alma Mater, a Milano,il 3 marzo 2023.
Alla cerimonia di consegna, che si è svolta presso l'abitazione di Liliana Segre, hanno partecipato la prof.ssa Marina Lalatta Costerbosa, in rappresentanza del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione, e Anna Maria Bernini, Ministro dell'Università e della Ricerca.
Nata a Milano nel 1930, dopo la promulgazione delle leggi razziste del 1938, con il padre Alberto (la madre era morta quando Liliana aveva un anno) tenta di fuggire. Prima nascosti tra la Brianza e la Valsassina, cercano poi di trovare rifugio in Svizzera, ma al confine Alberto e Liliana vengono scoperti e arrestati nel dicembre del 1943. Vengono rinchiusi nel carcere di Varese, in quello di Como e infine a San Vittore. Il 30 gennaio 1944 parte il treno con anche Liliana e suo padre dal Binario 21 della Stazione centrale di Milano. Arriva ad Auschwitz il 6 febbraio 1944. Liliana non rivedrà né il padre né i nonni paterni (deportati anch’essi ad Auschwitz poco tempo dopo). Le viene tatuata sul braccio la matricola 75190. Il 27 gennaio 1945 è in marcia forzata verso la Germania. Viene liberata a Malchow (un sottocampo di Ravensbrück) dall’Armata rossa il 30 aprile 1945, nel giorno della morte di Hitler. Nel gennaio del 2018, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella viene nominata Senatrice a vita. Come Senatrice è la prima firmataria del DDL per l’istituzione di una “Commissione parlamentare di indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza”. Dal 15 aprile 2021 è Presidente di questa “Commissione straordinaria”. Liliana Segre da decenni è attiva nella ricostruzione e nella diffusione delle testimonianze della Shoah, con racconti, conferenze, lezioni nelle scuole, saggi e con la partecipazione a interviste, a film/documentari (come Memoria o Binario 21), a ricerche presso diversi organismi tra i quali il Centro di documentazione ebraica contemporanea (CDEC) di Milano. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e onorificenze da parte di istituzioni, fra cui università, comuni e associazioni. Ricordiamo: Laurea honoris causa in Giurisprudenza presso l’Università di Trieste (2008); Laurea honoris causa in Scienze pedagogiche presso l’Università di Verona (2010); Membro onorario del Corpo Accademico presso l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti (2018); Laurea honoris causa in Relazioni internazionali presso l’Università LUMSA di Roma (2020); Dottorato honoris causa in Storia dell’Europa presso Università di Roma “La Sapienza” (2020); Laurea honoris causa in Scienze per la pace presso l’Università di Ufficio Stampa Università di Bologna Via Zamboni 33 - 40126 Bologna Tel. 051-2088664 - E-mail ufficiostampa@unibo.it Pisa (2021); Dottorato honoris causa in Childhood Studies presso l’Università di Modena e Reggio Emilia (2021). Ha ricevuto nel dicembre del 2010 l’Ambrogino d’Oro della Città di Milano e la Cittadinanza onoraria di numerose città italiane.
Rassegna stampa
- UniboMagazine - L'Alma Mater ha conferito la Laurea ad honorem a Liliana Segre