Aspettando il Festival II edizione
incontro con Alessandro Bergonzoni 11 maggio 2023 presso il Teatro Diego Fabbri di Forlì
Giovedì 11 maggio alle ore 21, presso il Teatro Diego Fabbri di Forlì (Corso Diaz 47), il Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna (Campus di Forlì) organizza un incontro con l’attore e autore Alessandro Bergonzoni.
L’incontro sarà l’occasione anche per presentare la seconda edizione del Festival della Traduzione «Con altre parole» che si terrà il 19 e 20 ottobre 2023, ancora nel suggestivo spazio dell’Auditorium della Chiesa di San Giacomo a Forlì, come la prima edizione (ottobre 2021).
Per lanciare un Festival sulla lingua e sulle lingue, il Comitato organizzatore ha ritenuto che Alessandro Bergonzoni fosse l’ospite ideale, in quanto autore attentissimo alla lingua, a rovesciare attraverso i giochi e gli inciampi linguistici le visioni stereotipate cristallizzate nell’uso comune, consapevole che la lingua traduce visioni del mondo, trasmette culture e può farsi veicolo (nel lavoro artistico e nella traduzione intesa nella sua accezione più ampia) del nostro impegno sociale e civile. Si parlerà dunque, nel corso della serata, di lingua e cura del mondo, di viaggi «acrobatici» nelle parole che diventano testimonianza di un impegno profondo e di un ascolto dell’alterità senza il quale il nostro universo si restringe e corre il rischio di ripiegarsi su sé stesso.
Ideato dal Dipartimento di Interpretazione e Traduzione con il sostegno del Campus di Forlì, e reso possibile grazie a un contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Il Festival ha già un programma quasi definitivo : a ottobre saranno a Forlì traduttori e traduttrici autorevoli come, per esempio, Susanna Basso, scrittrici di fama internazionale come Rosella Postorino, Igiaba Scego (entrambe candidate al Premio Strega 2023) e Antonia Arslan (Premio Comisso 2022), che parleranno di scrittura e identità, scrittura come testimonianza di esperienze traumatiche e dialogheranno con alcuni loro traduttori in Europa.
Il Festival sarà un’occasione per parlare, all’intera comunità universitaria e alla cittadinanza, non solo di traduzione letteraria, ma anche della traduzione e interpretazione come missione sociale, assieme a giornalisti di guerra (come Giammarco Sicuro inviato di guerra per il Tg2) e interpreti che operano presso le istituzioni internazionali. Lo scrittore Marco Balzano (anche lui finalista al Premio Strega nel 2018) tornerà sul tema del peso delle parole nella comunicazione, e alcuni esperti che operano nell’ambito delle nuove tecnologie parleranno dell’impatto che può avere l’intelligenza artificiale sul processo traduttivo e più in generale sulle attuali professioni legate alla cosiddetta industria linguistica. Il Festival prevederà infine alcuni momenti spettacolari dedicati alla musica nel mondo e al principio dell’inclusività nella fruizione di performance artistiche da parte di spettatori con disabilità sensoriali.
L’incontro con Alessandro Bergonzoni dell’11 maggio alle ore 21 presso il Teatro Fabbri (entrata libera fino a esaurimento dei posti), reso possibile, oltre che dal contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi anche dal Patrocinio del Comune di Forlì, rappresenterà il lancio ideale del Festival e una prima immersione nel dialogo tra le parole, carico di tensioni ed emozioni che attraversano il nostro tempo e che ci chiamano in causa come facenti parte della comunità umana.
Per rivedere l'incontro su Youtube: https://youtu.be/wQRi8CTYqXw