Sigillum Magnum

Il Sigillum Magnum dello Studio bolognese, massima onorificenza di Ateneo,

Il Sigillo dello Studio bolognese fu ideato dal pittore Augusto Sezanne e realizzato nel 1888 in occasione della celebrazione dell’VIII centenario della nascita dell’Università.  Riproduce gli emblemi delle Corporazioni che formavano lo Studio bolognese: le due Università degli Scolari (Legisti, Medici e Artisti) e i tre Collegi dei Dottori (Collegio di Diritto canonico, di Diritto civile, di Medicina e Arti).

L’Università di Bologna ha elaborato nel 2002 un’unica ufficiale versione del marchio, la quale mantiene i tratti distintivi del 1888.

In alto a sinistra troviamo l’emblema dell’Università dei Legisti che raffigura la Beata Vergine con in braccio il Bambino, supplicata da S. Caterina. In alto a destra l’emblema dei Medici e degli Artisti con S. Cosma e S. Damiano. Nella parte inferiore sinistra è raffigurato l’emblema del Collegio di Diritto canonico che ha la Beata Vergine con in grembo il Bambino supplicata da quattro dottori. Nella parte inferiore centrale l’emblema del Collegio di Medicina e d’Arti con S. Luca Evangelista. Nella parte inferiore a destra l’emblema del Collegio di Dottori del Diritto Civile con la scena dell’Annunciazione. Nella parte centrale, in alto, c’è lo stemma di Bologna, rappresentato in due scudi: nel primo è raffigurato il Comune con la croce al capo d’Angiò; nel secondo il Popolo, con la parola “Libertas”.

Sul bordo è scritto in caratteri gotici: S (igillum) Magnum Studii Gen (eralis) Bononiensis. Negli spazi semilunari ai lati del Sigillo si leggono i motti medioevali: "Petrus Ubique Pater" e "Legum Bononia Mater" ("San Pietro è padre di ogni luogo" e "Bologna è madre della legge").