I partecipanti all'edizione 2024

I partecipanti all'edizione 2024

 Ponti che dividono

 

I ponti sono stati inventati per unire ma possono anche dividere. Nel momento in cui si torna a parlare della costruzione del Ponte sullo Stretto per unire due porzioni di territorio, in realtà la società italiana è sempre più divisa per questioni politiche, sociali, economiche e culturali. Le politiche dell'accoglienza e dell'integrazione vengono ostacolate in favore dei respingimenti dei migranti e dell'emarginazione di chi riesce ad arrivare in Italia. Costruiamo ponti per unire o per dividere?   

Gli esercizi narrativi del Laboratorio di scrittura interculturale vogliono perciò rispondere alla necessità di mantenere aperti e attivi quei percorsi di dialogo e di scambio, oltre ogni barriera, e offrirsi come luogo per sperimentare nuove comunità meticce, attraverso lo sviluppo condiviso di storie, racconti, narrazioni per superare gli stereotipi negativi dell’epopea delle migrazioni, anche interne agli spazi nazionali, che coinvolgono dalle origini l’intera umanità. Infatti, la scrittura collettiva risulta essenziale per consentire la condivisione di esperienze di vita molto diverse e per dare una forma narrativa coerente a questa condivisione, imparando a cooperare per amalgamare i differenti punti di vista. Inoltre, non secondaria è la possibilità offerta dal laboratorio di far interagire studenti italiani, studenti internazionali e studenti richiedenti asilo accolti da Uniboconfrontandosi sulle diverse esperienze di studio e di mobilità.

 

Gli esercizi narrativi del Laboratorio di scrittura interculturale vogliono perciò rispondere alla necessità di mantenere aperti e attivi quei percorsi di dialogo e di scambio, oltre ogni barriera, e offrirsi come luogo per sperimentare nuove comunità meticce, attraverso lo sviluppo condiviso di storie, racconti, narrazioni per superare gli stereotipi negativi dell’epopea delle migrazioni, anche interne agli spazi nazionali, che coinvolgono dalle origini l’intera umanità. Infatti, la scrittura collettiva risulta essenziale per consentire la condivisione di esperienze di vita molto diverse e per dare una forma narrativa coerente a questa condivisione, imparando a cooperare per amalgamare i differenti punti di vista. Inoltre, non secondaria è la possibilità offerta dal laboratorio di far interagire studenti italiani, studenti internazionali e studenti richiedenti asilo accolti da Unibo, confrontandosi sulle diverse esperienze di studio e di mobilità.