Seicento anni dalla riscoperta di Lucrezio
Nel dicembre del 1417 l’umanista Poggio Bracciolini annunciava in una lettera a Francesco Barbaro la scoperta, in un monastero non lontano da Costanza, di un manoscritto del De rerum natura. Dopo secoli di oblio il poema di Lucrezio tornava così a circolare tra gli intellettuali d’Europa, imprimendo una svolta decisiva alla cultura rinascimentale e al concetto stesso di modernità.
Proprio per celebrare i seicento anni della riscoperta del De rerum natura, l’Ateneo di Bologna ha deciso di promuovere l’organizzazione di alcuni eventi:
- una mostra: Vedere l'invisibile: Lucrezio nell'arte contemporanea
- un convegno: Ragione e furore: Lucrezio nell'Italia contemporanea
- una serata con letture dal De rerum natura
- alcune lezioni di esperti internazionali