Sala 3. Paolini e i libri d'artista: Napoleone, Dirnaichner
Giulio Paolini
Giulio Paolini (1940-), figura nota a livello mondiale ed esponente di spicco dell’arte povera, nella sua articolata riflessione sull’essenza dell’arte, si è interessato a Lucrezio fin dagli anni ’80, epoca a cui risale una serie di opere intitolate Casa di Lucrezio.
Contemplator enim
In mostra sono presenti due suoi lavori: Contemplator enim (1991) e De rerum natura (2003). Il primo (in bacheca) è una cartella grafica composta di 7 elementi da originali realizzati con la tecnica del collage su carta fotografica.
Il titolo deriva dal passo del De rerum natura (2,114-124) in cui il movimento degli atomi è paragonato al pulviscolo illuminato da un raggio di sole:
Osserva infatti, ogni volta che raggi trapelano
e infondono la luce del sole nell’oscurità delle stanze:
vedrai molti corpi minuscoli vorticare
in molteplici modi nel vuoto nella luce stessa dei raggi,
e come in un’eterna contesa muovere contrasti e battaglie
scontrandosi a torme, senza mai trovar pace,
continuamente agitati da rapidi congiungimenti o effrazioni;
così che puoi arguire da ciò quale sia l’eterno
agitarsi degli elementi primordiali delle cose nell’immenso vuoto;
per quanto un piccolo fenomeno può offrire l’immagine
di grandi eventi e una traccia per la loro conoscenza
(Trad. di Luca Canali)
De rerum natura
La seconda opera, a parete, è costituita da 8 tavole, concepite per illustrare il poema nell’edizione Einaudi (Collana “I Millenni”).
Libri d'artista: Napoleone e Dirnaichner
- Giulia Napoleone, In luminosa riga. Sei incisioni al punzone per alcuni versi del “De rerum natura” di Lucrezio tradotti da Alessandro Marchetti, Roma, Grafica dei Greci, 1979.
- Giulia Napoleone, Nero, Mendrisio, Josef Weiss, 2014 (foto a destra).
In questi volumi, eccezionali per qualità tipografica e scelta dei materiali, alcuni versi del De rerum natura (2,109 ss.) tradotti da Alessandro Marchetti offrono lo spunto per le incisioni al punzone di Giulia Napoleone (1936-): l’artista conduce un raffinato studio, nei modi del pointillisme, sugli effetti fisici della luce.
- Helmut Dirnaichner: Tre opere. (Per Titus Lucretius Caro), a cura di Alina Kalczyńska, Milano, All’Insegna del Pesce d’Oro, 2011
In questo straordinario libro d’artista, i vv. 6-9 del libro I del De rerum natura sono accompagnati da tre opere, create – secondo la tecnica tipica di Helmut Dirnaichner (1942) – con polveri di pietre, che evocano la matericità della natura.