Sala 5. Baj

Enrico Baj, De Rerum Natura


Nella sala 6 sono esposte a parete 24 incisioni di Enrico Baj (1924-2003), tratte da De Rerum Natura, presentazione di Roberto Sanesi, con la traduzione in francese di Édouard Jaguer, Milano, A. Schwarz, 1959.

Tra il 1952 e il 1953 l’artista aveva realizzato ben 60 incisioni ispirate al poema lucreziano; di queste solo 36 confluirono nell’edizione di Schwarz, organizzate in tre sezioni (le storie del sole, della vita e della morte), pensate come una una narrazione ciclica che si estende dalle origini della vita fino alla distruzione e alla morte. Le incisioni risentono dell’influenza di Picasso.

Nella sala 4a sono inoltre esposte 2 delle incisioni escluse dall’edizione di Schwarz, e pubblicate in Beniamino Dal Fabbro, Descrizione di Orfeo, con due acqueforti originali di Enrico Baj, Epi, Milano, 1954.